Borsa Italiana

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Borsa italiana: tutto quello che c’è da sapere

Borsa Italiana è la società che gestisce i mercati finanziari in Italia. I titoli quotati in borsa vengono scambiati sulla rispettiva piattaforma telematica che raccoglie gli ordini di vendita e di acquisto di azioni, obbligazioni e derivati. Oltre a incrociare domanda e offerta, la società vigila sulle transazioni e sull’operato di emittenti, intermediari, trader e broker. La Borsa è organizzata in diversi comparti che includono il mercato telematico obbligazionario (su cui sono scambiati titoli di Stato e Btp) e il mercato azionario, a sua volta suddiviso in diversi segmenti, il più noto dei quali è quello rappresentato dalle cosiddette Blue Chips. L’andamento della borsa italiana è sintetizzato da diversi indici: il più importante è il FTSE MIB che misura le performance delle società quotate a maggiore capitalizzazione. Più precisamente, come funziona la Borsa Italiana e quali opportunità offre agli investitori?

 

Che cos’è la Borsa Italiana?

Borsa Italiana è una società per azioni privata, la cui attività ha carattere di impresa e si svolge in condizioni di autonomia e flessibilità operativa, così come stabilito dal Testo Unico sull’Intermediazione Finanziaria. Ha il compito di organizzare i mercati e di incrociare la domanda e l’offerta di strumenti finanziari. Suo obiettivo è rendere efficiente lo svolgimento delle operazioni di borsa e facilitare gli scambi sul mercato primario (tramite le Offerte Pubbliche IniziaIi) e secondario.

Svolge inoltre un’attività di controllo sul mercato, vigilando sulle transazioni, sugli emittenti e sugli operatori finanziari. Ha facoltà di decidere i requisiti per l’ammissione e la permanenza nel circuito delle azioni e, in casi specifici, di sospendere momentaneamente la quotazione dei titoli e le relative contrattazioni. Ciò può avvenire in particolari situazioni di tensione finanziaria che coinvolgono un titolo specifico.

Sulla piattaforma telematica di Borsa italiana, oltre alle azioni, vengono scambiati obbligazioni, derivati e valute. Inoltre, fra i prodotti presenti sulla piattaforma di Borsa Italiana ci sono gli ETF (exchange-traded fund) e gli altri strumenti ETP (exchanged-traded products).

 

Storia della Borsa Italiana

Anche nota come Borsa di Milano o Piazza Affari, la Borsa Italiana (o Borsa Valori) ha origine nel 1808 quando viene fondata la Borsa di commercio di Milano. All’inizio del XX secolo la sua attività viene regolamentata con la cosiddetta legge fondamentale, volta a disciplinare lo scambio dei titoli e l’operato dei mediatori finanziari e con l’inquadramento della figura dell’agente di cambio. Dal 1932 l’istituzione ha sede presso Palazzo Mezzanotte a Milano.

Fino agli anni Novanta il modello tradizionale di negoziazione è rappresentato dalla cosiddetta “borsa alle grida”. La sua abolizione coincide con la privatizzazione dei mercati di borsa e con l’accorpamento alla Borsa di Milano delle piazze finanziarie italiane minori. Fra queste spicca la più antica borsa valori italiana, fondata nel 1600 a Venezia. Nasce così Borsa Italiana S.p.A., operativa dal 2 gennaio 1998, col compito di gestire la Borsa Valori di Milano. Il tramonto del mercato gridato coincide con l’avvento della tecnologia telematica che abilita lo scambio in tempo reale delle azioni. Con l’entrata in vigore del Testo Unico sull’Intermediazione Finanziaria (TUF) nascono le SIM (società di intermediazione mobiliare) e le Società di gestione del risparmio (SGR).

Nel 2007 Borsa Italiana si fonde con London Stock Exchange, entrando a far parte della holding London Stock Exchange Group. Il centro operativo, di conseguenza, si sposta da Palazzo Mezzanotte a Milano a Londra. Il 9 ottobre 2020 Borsa Italiana viene venduta ad Euronext e concorre, a seguito dell’operazione, a formare il più grande mercato finanziario pan-europeo dell’Eurozona.

 

Come funziona?

Borsa Italiana si articola in diversi comparti, il più importante dei quali è il mercato telematico azionario (MTA). Nel caso dei titoli di stato e delle obbligazioni, Borsa Italiana si avvale del MOT, il Mercato Obbligazionario Telematico. Sul mercato gestito da Borsa Italiana, oltre a BTP e altri titoli di Stato, si negoziano euro obbligazioni e titoli di emittenti esteri. Il mercato di riferimento dei derivati è IDEM (Italian Derivatives Market), mentre i contratti certificates e covered warrant sono scambiati sul Sedex. ETF (exchanged-traded fund) ed ETC (exchanged traded commodities) sono negoziati sul mercato ETF Plus. Troviamo infine il Mercato per i fondi d’investimento alternativi (MIV), il mercato regolamentato dedicato ai veicoli di investimento. Alcune contrattazioni avvengono al di fuori dell’orario standard: la negoziazione serale ad asta – o after hours – è riservata ad alcune categorie di operatori.

 

Azioni Borsa Italiana

Nell’ambito del mercato telematico azionario possiamo distinguere fra diversi segmenti. In Borsa Italiana, le azioni Blue Chips fanno riferimento alle società a larga capitalizzazione, con valore superiore al miliardo di euro. Questo segmento è rappresentato da grandi banche, società del settore energetico e case automobilistiche. Il mercato Star (Segmento con Titoli ad Alti Requisiti) raggruppa invece le azioni delle società con valore compreso fra 40 milioni e un miliardo di euro, caratterizzati da elevati requisiti di eccellenza. Tali criteri interessano il livello di liquidità, di trasparenza e di corporate governance. A parità di valore, le società del segmento Standard offrono minori garanzie e sono soggette a minori vincoli. Relativamente alla tassazione delle azioni, le plusvalenze sono tassate del 26% così come i dividendi. Mentre minusvalenze e plusvalenze sono compensabili, dividendi e minusvalenze non lo sono.

Le società quotate a piccola capitalizzazione confluiscono nel segmento AIM. Si tratta di imprese in forte crescita interessate a reperire nuovi capitali. Devono rispettare requisiti meno stringenti per accedere alla quotazione (ad esempio, la presentazione di un solo bilancio certificato). Questo mercato non è regolamentato e presenta rischi maggiori per gli investitori. È anche definito illiquido perché i titoli sono interessati da una minore quantità di scambi e c’è una liquidità ridotta. Un volume basso comporta maggiore difficoltà nella compravendita, così come un maggiore rischio di manipolazioni.

 

Indici Borsa Italiana

Le società quotate sono raggruppate in diversi indici di Borsa Italiana che rappresentano altrettanti segmenti di mercato. Il più significativo è il FTSE MIB che riassume le performance delle società Blue Chips più importanti. Quotidianamente è possibile consultare online i maggiori rialzi e ribassi della Borsa Italiana suddivisi fra i principali indici (FTSE MIB, Star, TAH, AllShare, MidCap, Smallcap, FTSE Italia Growth). Per ogni titolo sono disponibili anche le variazioni settimanali e mensili e le performance dei titoli di Borsa Italiana da inizio anno. Fra le quotazioni più significative della Borsa italiana c’è lo spread Btp-Bund 10 anni.

 

L’indice FTSE MIB

La maggioranza degli scambi giornalieri si concentra sulle società più capitalizzate. In Borsa Italiana, il FTSE MIB (Financial Times Stock Exchange Milano Indice di Borsa) rappresenta circa l’80% della capitalizzazione complessiva. Lo compongono le 40 maggiori società quotate: le performance di queste azioni, collocate dalle più importanti società Blue Chips, sono considerate rappresentative dello scenario finanziario nel suo complesso. Il grafico del FTSE MIB è utile per farsi un’idea dell’andamento giornaliero della Borsa, aggiornato in tempo reale.

 

Conclusioni

Ad esclusione dei titoli AIM, chi desidera investire nella Borsa di Milano ha l’opportunità di scambiare facilmente le azioni online avvalendosi di una qualunque piattaforma di trading. Gli investitori entry-level o intermedi si concentrano generalmente sul mercato telematico azionario e sul mercato obbligazionario, limitando il ricorso ai prodotti più complessi. Oltre al livello di rischio è necessario considerare i costi, le eventuali commissioni di negoziazione e lo spread applicato dai broker regolamentati su Borsa Italiana.