Asset Allocation

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L’Asset Allocation o diversificazione è quel processo che mira a distribuire il portafoglio su classi di attivi differenti, sulla base degli obiettivi temporali e di rendimento dell’investitore.

Le classi di attivi o Asset Classes sono categorie di strumenti finanziari investibili che presentano specifiche caratteristiche in termini di rischio e potenzialità di rendimento. Le categorie più tradizionali sono il Cash, i Bond Governativi dei paesi sviluppati o emergenti, i Bond Corporates, le Azioni.

L’Asset Allocation deve essere la prima fase nel processo d’investimento perchè da essa, in genere, dipende quasi l’80% delle performance future dei portafogli.

Il concetto di Asset Allocation nasce dallo studio di Markowitz che dimostrò che la diversificazione di portafoglio migliora il profilo di rendimento e rischio potenziale dell’investitore. Nonostante le teorie di Markowitz risalgano agli anni ’50 del secolo scorso, solo recentemente gli investitori hanno iniziato a mettere in pratica l’Asset Allocation come processo consolidato e riconosciuto, fondamentale nell’attività di investimento. Dal punto di vista accademico il modello Black-Litterman, presentato nel 1992, ha permesso un grosso passo avanti nell’applicazione pratica della tecnica di ottimizzazione di portafoglio, permettendo una gestione più flessibile dei dati di mercato.

I primi a utilizzare e strutturare questo processo d’investimento sono stati i grandi Fondi Pensioni e universitari americani come Calpers o lo Yale Endowment di David Swensen.

Il processo di Asset Allocation e’ generalmente diviso in due fasi:

Strategic Asset Allocation: questa fase pone le basi per la costruzione del portafoglio, definendo per ciascuna classe di attivi una percentuale d’investimento coerentemente con le previsioni della performance della stessa nel medio-lungo periodo. E’ la prima parte del processo di Asset Allocation e porta a identificare, anche sulla base di metodi di ottimizzazione quantitativo (in genere utilizzando il framework Black-Litterman), la costituzione di massima del portafoglio con un’ottica pluriennale. Questo processo è in genere aggiornato su base annua ed il suo scopo è quello di posizionare il portafoglio per trarre vantaggio dai principali cicli economici.

Tactical Asset Allocation: questa parte del processo serve all’investitore per trarre vantaggio in situazioni contingenti sul mercato, con un’ottica di breve termine. L’Asset Allocation tattica porta ad effettuare piccole modifiche al portafoglio strategico, sulla base di dislocazioni specifiche di mercato che tendono a correggersi nel medio termine.